Acido arachidonico

Quando si sollevano pesi, le cellule muscolari danneggiate segnalano agli enzimi di dirigersi verso il tessuto danneggiato per liberare l'acido arachidonico dalle membrane intercellulari. L'acido arachidonico liberato viene utilizzato per creare enzimi localizzati chiamati prostaglandine. Le prostaglandine regolano i processi infiammatori che stimolano la crescita delle cellule muscolari scheletriche. Sono gli stessi enzimi che causano l'infiammazione e il dolore post allenamento.

In condizioni normali, l'allenamento con i pesi esaurisce rapidamente i livelli di acido arachidonico immagazzinati nel tessuto muscolare. Senza acido arachidonico, si perde l'infiammazione a breve termine essenziale per la costruzione di nuovo tessuto muscolare. Per questo motivo, molti ricercatori teorizzano che i bassi livelli di acido arachidonico siano uno dei fattori principali che contribuiscono all'effetto "plateau" nell'allenamento di resistenza.

Probabilmente avete sperimentato questo fenomeno. Ricordate la prima volta che avete sollevato pesi o come vi siete sentiti dopo essere tornati ai pesi dopo una lunga pausa? Dopo quegli allenamenti avete avvertito un forte indolenzimento e un'infiammazione, ma man mano che vi adattate allo stimolo dell'allenamento, queste sensazioni diminuiscono. Con il tempo, diminuiscono anche i risultati. I livelli di acido arachidonico sembrano essere il mediatore centrale di questo processo.

I ricercatori dell'Università di Tampa hanno messo alla prova l'acido arachidonico con uno studio clinico  doppio  di otto settimane. Il gruppo che ha assunto l'integratore di ARA ha mostrato una massa corporea magra, forza e potenza significativamente maggiore rispetto al gruppo placebo dopo otto settimane di allenamento [1]. I ricercatori hanno ipotizzato che l'integratore di ARA fosse in grado di impedire l'adattamento all'allenamento, consentendo alla crescita indotta dall'infiammazione di proseguire oltre i livelli tradizionali.

Lo studio ha utilizzato un dosaggio giornaliero di 1.500 mg/giorno. L'opinione prevalente dei ricercatori è che un dosaggio giornaliero di 1.000-3.000 mg/giorno sia ottimale, a seconda del peso corporeo. Una donna di bassa statura potrebbe utilizzare un dosaggio giornaliero di 1.000 mg al giorno. Un bodybuilder di grandi dimensioni potrebbe utilizzare un dosaggio fino a 3.000 mg al giorno.